Attraverso lo studio del film di animazione giapponese di Hayao Miyazaki, "Mononoke Hime", correntemente tradotto in "La Principessa Mononoke", il Professore Chiwaki Shinoda ripercorre i diversi temi affrontati. I personaggi si evolvono all'interno di un universo silvestre mitico, popolato da spiriti, demoni e dei zoomorfi appartenenti alla cultura giapponese. In questo modo si ritrova un tema caro alla letteratura di questo paese: l'esilio del principe. Ashitaka, avvelenato a causa della stregoneria del dio cinghiale, si vede bandito dal suo villaggio e condannato all'esilio nella foresta. Allo stesso tempo emergono questioni sul destino degli esclusi all'interno di una società paesana piena di pregiudizi.
Un' altra questione, essenziale nel film, è quella della simbiosi con la natura e l'equilibrio complesso tra attività umane e rispetto di quest'ultima. Complesso, poiché l'ambivalenza marca il comportamento degli attori in gioco rispetto all'equilibrio ecologico. L'ultimo tema individuato, che caratterizza la fine del film, è quello della distruzione necessaria al rinnovamento della natura.
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